La chiesa, che ha la singolarità di avere la facciata che si apre su un cortile interno, custodisce il dipinto su ardesia di Alessandro Vasta Madonna della Purità
L’attuale chiesa, la cui costruzione ebbe inizio nel 1827, sostituì la primitiva costruita per volere di padre Mariano Patanè fondatore dell’Oratorio dei Padri Filippini ad Acireale. L’interno del si caratterizza per il suo stile neoclassico di ampio e disteso respiro: molteplici e poderose colonne corinzie slanciate verso l’alto, che come silenziosi giganti oranti costituiscono le guardie d’onore davanti al trono dell’Altissimo. La chiesa, che ha la singolarità di avere la facciata che si apre su un cortile interno, custodisce il dipinto su ardesia di Alessandro Vasta Madonna della Purità ritratta secondo le indicazioni di padre Mariano dopo averla vista in sogno. Sempre al suo interno riposano le spoglie del venerabile Giambattista Arista, secondo vescovo di Acireale e del fondatore dell’Oratorio.
Il 26 Maggio il simulacro di San Filippo Neri viene portato in processione sul ligneo fercolo per le vie del quartiere da decine di ragazzi dell’Oratorio.