Costruito nel XVIII secolo, fu sottoposto a lavori di adeguamento dopo la nomina del primo vescovo di Acireale monsignor Gerlando Maria Genuardi che ottenne dal Municipio, al fine di unire il palazzo alla Cattedrale, l’autorizzazione per la costruzione di un cavalcavia conosciuto in città come “l’arco del vescovo”. L’edificio che si eleva su due piani, al secondo ospita gli appartamenti episcopali e la cappella nella quale si trova una piccola finestra che si apre direttamente sulla cappella del Santissimo Sacramento della Cattedrale