Notevole è il portale d’ingresso adorno dello stemma di famiglia che dà sull’ampio cortile della Villa in cui si innesta lo scalone monumentale arricchito da una fontana.
Uno dei palazzi storici più prestigiosi della città, era la residenza della famiglia Rosso di Cerami, ramo della famiglia Rosso, ma oggi è sede della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania. Il luogo in cui sorge – lo “sperone del Penninello” – era, assieme ai vicini quartieri S. Nicola, Montevergine e Santa Marta, in posizione privilegiata dal punto di vista panoramico. Da lì si dominava la Catania che rinasceva.
Notevole è il portale d’ingresso adorno dello stemma di famiglia che dà sull’ampio cortile della Villa in cui si innesta lo scalone monumentale arricchito da una fontana. L’edificio è composto da corpi settecenteschi rimaneggiati nell’Ottocento. Nella corte, che separa la residenza storica dal nuovo fabbricato della facoltà ideato dell’arch. Francesco Basile, si trova la Grande bagnante, opera bronzea di Emilio Greco.
Nel 1881 la Villa ospitò i reali d’Italia, Umberto e Margherita, e in loro onore si tenne un ricevimento con ballo. Dopo anni di abbandono, nel 1957 fu acquistata dall’Ateneo catanese.